Il caffè è una bevanda molto amata che può essere presa sia calda che fredda o usata in tante ricette a base di caffè, come il tiramisù, il Pumpkin Spice Latte o l’Irish Coffe. Il caffè espresso (o anche americano!) è spesso una scusa per prendersi una pausa dal lavoro, per vedere un amico o per accompagnare un momento di relax, insomma è un rito a cui è difficile rinunciare.

Storie, miti e leggende si accompagnano all’origine del caffè. Una molto antica racconta che il caffè fu scoperto per caso durante una guerra in cui gli ottomani cercavano di conquistare Venezia: i grani di caffè, posti in alcuni sacchi, erano stati usati come barricate dagli invasori. E poi ci sono le tradizioni a rendere ancor più simbolica questa bevanda, come quella partenopea del caffè sospeso. Pare che nel quartiere Sanità, tanti anni fa, ci fosse l’abitudine di offrire un caffè all’umanità: quando una giornata era andata bene, al bar si pagavano due caffè per offrirlo a chi non poteva permetterselo.
In commercio il caffè è disponibile in diverse varietà ed ognuno di noi ha una preferenza per un tipo o per un altro. Il caffè è presente in un centinaio di varietà, ma quelle che si trovano più comunemente in commercio sono circa 10. Le più diffuse sono Arabica, Robusta, Liberica ed Excelsea.

Arabica: che caratteristiche ha?
Il caffè della varietà Arabica viene coltivato tra i 900 e i 2000 metri di altezza, ad una temperatura di circa 20 gradi centigradi. Possiamo trovare questa pianta soprattutto in alcune zone dell’America Centrale e del Sud America.
I suoi grani sono leggermente appiattiti e di colore verde. La sua pianta di caffè Arabica è molto delicata, non regge la pioggia continua o il troppo freddo. Anche quando viene tostata questa qualità va trattata con cura ed attenzione.
A livello di aroma il caffè Arabica ha un gusto molto intenso ma dolce, che profuma l’aria a lungo.

La varietà Robusta: da cosa prende il suo nome?
La qualità Robusta di caffè prende il suo nome da una caratteristica della sua pianta, che la rende molto diversa dall’Arabica. Questo pianta è infatti molto resistente e “robusta” appunto, in grado di resistere alle intemperie, ai parassiti e alle diverse malattie che la possono attaccare.
È una delle varietà più apprezzate, con un aroma forte e deciso, proprio come la sua pianta! Al momento è il secondo tipo di caffè più acquistato nel mondo, proprio dopo l’Arabica.
Questa qualità è stata scoperta nel Congo, ma oggi viene coltivata sia in Africa che in Brasile, tra i 200 e gli 800 metri di altezza, in zone molto soleggiate.
I suoi chicchi sono riconoscibili facilmente, perché hanno un bel colore bronzeo. Il suo gusto è forte e lascia in bocca un retrogusto leggermente amaro, che ricorda il cioccolato. Inoltre, è una varietà con un alto contenuto di caffeina.
La varietà che prende il nome dal luogo in cui cresce: la Liberica
La qualità di caffè Liberica prende il nome dal posto in cui viene coltivata: la Liberia e la Costa d’Avorio. Anche questa varietà, come la Robusta, viene da piante molto resistenti agli agenti esterni, ai parassiti, alle alte temperature ed alle grandi piogge, e può quindi essere coltivata e sopravvive anche in condizioni estreme.
I suoi chicchi sono grandi e molto profumati, ma non è tra le qualità di caffè più apprezzate ed utilizzate. Nel Madagascar viene usata talvolta anche come pianta porta innesto, per ottenere nuove qualità di caffè.
La varietà Excelsa: la pianta porta-innesto per dare vita a qualità più pregiate
Questo tipo di caffè è una buona fusione delle qualità Robusta e Liberica. Dalla prima prende la grandezza dei chicchi, dalla seconda le foglie e l’altezza. Pare, infatti, che tale pianta raggiunga anche i 20 metri di altezza e sia molto adattabile alle diversità dei terreni.
Questa è una delle ragioni per cui viene usata come porta-innesto al fine di dare vita a qualità superiori e più pregiate di caffè. I chicchi di questa varietà, scoperta in Africa nel 1903, vengono fatti invecchiare per molto tempo, rendendo l’aroma del caffè molto gradevole e profumato.
