
I popovers sono un incrocio tra un bignè e un sufflè. Esistono sia in versione dolce che salata e sono i “cugini” americani degli Yorkshire pudding inglesi. I popovers sono facili e veloci da prepare. Sono fatti da una pastella a base di farina, uova e latte che viene cotta nel forno molto caldo usando degli stampini alti e stretti, molto simili agli stampi da babà.
Consigli per dei popovers perfetti
Per ottenere dei popover alti, gonfi e vuoti dentro è necessario seguire alcune regole molto importanti. Per prima cosa la pastella dei popover deve essere liscia e priva di grumi e deve riposare in frigorifero per almeno 30 minuti, meglio se tutta la notte. In questo modo la maglia glutinica ha tempo di svilupparsi bene e si ottengono dei popover con una bella cavità interna.
La seconda regola fondamentale è riscaldare gli stampi in forno prima di versarci dentro la pastella. Gli stampi devono essere roventi e il burro sul fondo deve essere bollente. Questo serve per due motivi: la pastella essendo molto elastica e ricca di umidità, a contatto con lo stampo caldo, si gonfierà senza fatica e non si attaccherà sul fondo.
Per quanto riguarda la temperatura del forno e i tempi di cottura tutto dipende dallo stampo che si utilizza. La ricetta originale prevede l’utilizzo di uno stampo per popovers formato da tante cavità alte e strette unite tra loro come una teglia da muffin. In mancanza dello stampo apposito si possono utilizzare, come ho fatto io, degli stampini da babà medi (circa 5 cm di diametro per 6 cm di altezza) oppure delle teglie da muffin/cupcakes. Con queste ultime i popover verranno più bassi ma ugualmente bene. I tempi di cottura quindi variano dai 15/20 minuti ai 25 in forno statico. Se utilizzate il forno ventilato ricordate di abbassare le temperatura di 15-20 gradi circa rispetto a quella indicata nella ricetta.
Seguendo queste poche e semplici regole otterrete dei popover belli alti e gonfi. Ricordate però che i popover non si possono preparare con tanto anticipo ma una volta cotti vanno consumati quasi subito perchè tendono a sgonfiarsi un pochino. Potete però preparare la pastella dal giorno prima, tenerla in frigo e cuocere i popover poco prima di portarli a tavola.
Come ho detto all’inizio del post i popover si possono preparare sia in versione salata che dolce. Questa volta li ho realizzati aggiungendo sciroppo d’acero, mirtilli e lamponi e servendoli come dessert, accompagnati da panna montata e una spolverata di zucchero al velo.

Popovers con mirtilli e lamponi
Ingredienti
- farina 00 setacciata: 200 grammi
- sale fino: 2 grammi
- latte intero a temperatura ambiente: 250 millilitri
- Uova grandi a temperatura ambiente: 4
- sciroppo d'acero: 30 grammi
- burro freddo: 60 grammi
- mirtilli: 30
- lamponi: 10-12
- zucchero al velo q.b.
- panna montata, gelato o crema inglese per servire
Istruzioni
- Per preparare i popovers mettete la farina setacciata con il sale in una ciotola. Aggiungete il latte, le uova e lo sciroppo d'acero e mescolate molto bene con una frusta a mano. Se dovessero restare grumi frullate il composto con un frullatore ad immersione: la pastella dovrà essere liscia e piena di bolle. Coprite e fate riposare in frigorifero almeno 30 minuti.
- Scaldate il forno a 220°C statico. Preparate una teglia da muffin o 10-12 stampi da babà da 5 cm di diametro alti circa 6 cm. Mettete in ogni cavità un cubetto di burro da 5 grammi e quando il forno sarà a temperatura mettete la teglia dentro per 2 minuti. Il burro dovrà sfrigolare.
- Prendete la pastella, trasferitela in un bricco, togliete la teglia rovente dal forno e riempite ogni stampino sino a tre quarti della sua altezza.
- Mettete in ogni stampino 3 mirtilli e 1 lampone e trasferite la teglia velocemente in forno.
- Cuocete per i primi 15 minuti a 220°C poi abbassate a 200°C e continuate per altri 15-20 minuti (a seconda degli stampi che utilizzate) sino a quando i popover saranno gonfi, triplicati in altezza e di un bel colore dorato marron.
- Sfornate, togliete dagli stampi e servite subito accompagnati da panna montata, gelato o crema inglese e spolverati con zucchero al velo.