La vellutata di zucca light è un primo piatto gustoso e genuino. Perfetta per le fredde sere d’autunno. Non c’è nulla di più confortante che gustare una zuppa calda e fumante quando si rientra a casa intirizziti dal freddo! È light e sana, perciò si può mangiare senza troppi sensi di colpa anche durante le diete.

Adoro preparare vellutate e minestre non appena arriva il freddo e la vellutata di zucca è una delle mie preferite. Ogni volta che la cucino utilizzo spezie diverse per insaporirla in maniera gustosa e renderla speciale.
Questa volta ho usato i semi di cumino e la curcuma, due spezie poco utilizzate in Italia ma che io adoro. Il cumino, molto usato nella cucina indiana e nord africana, ha un aroma e sapore molto intenso e leggermente pepato che contrasta in maniera piacevole il sapore dolciastro della zucca. La curcuma, usata solitamente per la preparazione del curry, ha un gusto più delicato e accentua il bel colore arancione della vellutata.

Zucca: proprietà e benefici
Nonostante la zucca abbia uno spiccato sapore zuccherino ha un contenuto glucidico e lipidico molto basso. È ricca di fibre, vitamine, sali minerali e sopratutto acqua. Ciò la rende un alimento perfetto per le diete ipocaloriche e per i diabetici. Pensate che 100 grammi di zucca contengono appena 20 calorie.
L’alto contenuto di fibre ed acqua della zucca sono ottime per la mobilità intestinale ed in particolare le fibre danno un senso di sazietà che dura a lungo, perfetto per quando si segue un regime dietetico ipocalorico.
La vellutata di zucca light quindi è una ricetta davvero healthy ma, nonostante questo, è molto saporita, sia grazie alle spezie che le conferiscono un sapore delizioso sia grazie alla sua consistenza cremosa e setosa.
La vellutata di zucca si trasforma in un piatto goloso se accompagnata da un cucchiaio di yogurt e da dei crostini croccanti. Non sarà più light ma sicuramente deliziosa!

Zucca: varietà ed utilizzi in cucina
La zucca è l’ortaggio che per eccellenza rappresenta l’autunno. All’inizio di Ottobre ogni anno si cominciano a vedere le prime zucche sui banchi del mercato, ma come scegliere quella giusta?
È sempre meglio comprare zucche di dimensioni non troppo grandi in modo che siano più saporite e contengano meno acqua. A parità di grandezza scegliete la zucca che pesa di più: sarà infatti quella con meno acqua e più polpa. Inoltre osservatete il picciolo, se è secco la zucca sarà meno acquosa e più gustosa. Evitate quindi zucche con piccioli troppo verdi e freschi.
Esistono tantissime varietà di zucca in commercio, alcune solo decorative e quindi non edibili come quelli piccolissime e bitorzolute, altre commestibili e davvero gustose. Una delle mie preferite, che poi è anche la piu diffusa in UK, è la butternut chiamata in italiano zucca violina.

Di forma allungata, cicciona alla base e più snella verso il picciolo, la butternut è una zucca dolce e polposa. Semplicissima da pulire: basta infatti usare un pelapatate per rimuivere facilmente la sottile buccia. Ottima per fare zuppe, vellutate, risotti, torte dolci e salate e da cuocere al forno.
La zucca hokkaido ha una forma tondeggiante, una buccia di colore arancio intenso che si può mangiare e una polpa densa di colore giallo brillante. Ottima al forno, grigliata e nei dolci.

La zucca mantovana, originaria delle Americhe, chiamata anche cappello del prete per via della sua forma, ha una buccia dura grigio-verde e una polpa arancione compatta. Si usa per preparare i famosi tortelli di zucca ma è ottima anche per risotti e zuppe.
Un’altra zucca molto usata all’estero come la butternut è la spaghetti squash: di forma ovale con la buccia che va dal bianco al giallo chiaro ed un sapore simile alla patata. Una volta cotta si può raschiare la polpa con i rebbi di una forchetta ed ottenere tanti filamenti simili agli spaghetti, da qui il nome, che si possono condire come una vera pasta usando sughi e pesti.
La zucca moscata di provenza, una delle più utilizzate in Italia, ha la buccia arancio chiaro segnata da profonde scanalature e può raggiungere anche i 12 kg di peso. Ottima per risotti e vellutate.
Altre zucche da ricordare sono la zucca lunga napoletana di colore verde scuro usata specialmente per ricette tradizionali come la pasta e cocozza (pasta e zucca), la delica perfetta per fare gli gnocchi perchè più asciutta rispetto alle altre e la violina lunga simile alla butternut squash ma con la buccia rugosa ottima impanata e gratinata al forno.
Insomma, in quanto a varietà di zucche si ha l’imbarazzo della scelta, ma sono tutte gustose e ottime dal punto di vista nutrizionale. La zucca è inoltre un ortaggio davvero versatile che si presta ad essere usato in tante preparazioni in cucina: dai risotti, alle zuppe ai prodotti lievitati (qui la mia focaccia alla zucca), alle torte salate (come questa quiche di zucca e pancetta) e ai dolci (come le pumpkin pie).
Vellutata di zucca light
Ingredienti
- zucca pulita: 1 chilo
- patate medie (circa 80 grammi): 1
- acqua bollente: 800 grammi
- cipolla: 1
- semi di cumino: 1/2 cucchiaino
- curcuma in polvere: 1 cucchiaino
- olio extra vergine d'oliva: 1 cucchiaio
- sale (q.b)
- pepe (q.b.)
Istruzioni
- Per preparare la vellutata di zucca light iniziate affettando la cipolla. Scaldate l'olio in una casseruola capiente e rosolate la cipolla insieme ai semi di cumino senza farla bruciare.
- Nel frattempo tagliate la zucca e la patata a dadini. Aggiungetele nella casseruola con la cipolla e fate rosolare a fiamma vivace per qualche minuti, mescolando di continuo.
- Aggiungete l'acqua sino a coprire la zucca.
- Portate a bollore poi abbassate la fiamma e fate sobbollire per 30-40 minuti o fino a quando la zucca sarà morbida.
- Aggiustate di sale e pepe ed aggiungete la curcuma.
- Frullate la vellutata con il minipimer sinché sarà cremosa e priva di pezzi.
- Servite la vellutata di zucca light calda.