Il miglio è un cereale antico di origini orientali ed è una delle fonti principali di cibo nelle zone del terzo mondo. Grazie alla possibilità di crescere in ambienti ostili (terreni aridi e poco fertili) e alla resistenza nei confronti dei parassiti, è stato in passato un alimento molto sfruttato. Veniva utilizzato come ingrediente per realizzare la polenta, prima ancora che venisse importato il mais. Anni fa, in Italia, era utilizzato nelle rotazioni delle agricolture estensive. Ma con il passaggio del Bel Paese a una agricoltura intensiva, l’impiego del cereale in cucina è andato scemando.
Oggi il miglio sta riprendendosi il suo spazio, grazie alle sue importanti proprietà. Una su tutte, l’essere privo di glutine. Non avendo grano al suo interno, è un prodotto consumabile dai celiaci e utile per variare la loro dieta, un po’ come l’avena di cui abbiamo già parlato. Questa è solo una delle caratteristiche che rende il miglio un ottimo alimento. Scopriamone altre.

Le caratteristiche del miglio
Le caratteristiche che andremo a vedere sono quelle del miglio decorato, ovvero privo di crusca. Partiamo dai valori nutrizionali di questo cereale. L’importo energetico per 100g è di circa 360 calorie ei valori nutritivi sono così ripartiti: carboidrati 74g, proteine 11g e grassi 4g.
Ricco di fibra e alcalino
Il miglio risulta essere un pasto completo con effetti benefici anche per il nostro corpo. È ricco di fibre e per questo motivo è un alleato del nostro apparato digerente. Facile da digerire, è utile per persone che soffrono di problemi di acidità di stomaco e gastrite o altri gastrointestinali. Le fibre rendono il miglio importante anche per chi soffre di:
- Stitichezza: il cereale funge da vero e proprio lassativo naturale e a livello intestinale assorbire molta acqua, favorendo l’idratazione del colon;
- Calcoli: il miglio favorisce la diuresi e grazie alla presenza delle fibre insolubili al suo interno previene la formazione dei calcoli renali;
- Diabete: l’alimento ricco di fibre favorisce la naturale regolazione dei lipidi e della glicemia. Riduce la produzione di colesterolo cattivo, aumentando gli effetti di quello buono.
Elevato numero di antiossidanti
Il miglio è di antiossidanti, utili per l’invecchiamento ricco. Grazie alla presenza dell’acido salico, il miglio aumenta la produzione di cheratina, fondamentale per la salute di capelli, unghie e denti. Esistono sul mercato anche integratori al miglio per ottenere questi benefici.
Come può essere impiegato in cucina?
Dopo aver visto i vari benefici che il miglio apporta al nostro organismo, vediamo l’utilizzo del cereale in cucina.
Il miglio ha un sapore delicato e neutro. Come tanti altri cereali, può essere cotto in 15-20 minuti, in acqua bollente. Può essere utilizzato o come primo o aggiungendolo a contorni e secondi in maniera fantasiosa.
Il miglio è ottimo anche per preparare polpette, sformati e dolci di vario tipo. È consigliato per bambini o per chi segue una dieta vegana o vegetariana, visto il buon importo proteico fondamentale in una alimentazione priva di proteine animali.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto che cos’è il miglio, le sue caratteristiche principali e i benefici che apporta al nostro organismo. Benefici anche nell’alimentazione di chi soffre di malattie comuni e insidiose, come diabete e calcoli renali.
Inoltre, abbiamo visto come il cereale può essere impiegato nella cucina moderna. In particolare, è molto utile nella cucina vegana e in quella dei celiaci, per via del buon apporto proteico e ovviamente per l’assenza di glutine.